Categoria: Manutenzioni

Al freddo la Scuola primaria Turati di Alpignano

I consiglieri comunali del gruppo politico Obiettivo Alpignano sono venuti a conoscenza di un grave disservizio che si è verificato nei giorni compresi tra il 7 e il 9 gennaio 2025 presso la Scuola primaria Turati di Alpignano.

Probabilmente a causa di un malfunzionamento dell’impianto di riscaldamento o di un possibile errore nella gestione dello stesso a seguito della chiusura del plesso per le vacanze natalizie, le temperature all’interno della scuola sono scese a livelli tali da indurre la dirigente scolastica e gli insegnanti a comunicare ai genitori degli alunni la possibilità di riportare a casa i propri figli per evitare conseguenze negative sulla loro salute

Gli stessi consiglieri hanno inviato all’amministrazione comunale una richiesta di spiegazioni a riguardo.

In attesa della risposta pubblichiamo la richiesta fatta.

Comune di Alpignano 
Alla cortese attenzione del Sindaco e della Giunta Comunale
Per conoscenza alla Dirigente Scolastica, al Consiglio d’Istituto, al Comitato Genitori

Oggetto: Richiesta di spiegazioni riguardo al malfunzionamento dell’impianto di riscaldamento presso la scuola primaria Turati

Egregio Signor Sindaco, 
Egregi membri della Giunta Comunale,

noi sottoscritti Andrea Oliva e Sandro Albrile, in qualità di consiglieri comunali di minoranza del gruppo Obiettivo Alpignano, siamo venuti a conoscenza di un grave disservizio che si è verificato nei giorni scorsi presso la Scuola primaria Turati.

Probabilmente a causa di un malfunzionamento dell’impianto di riscaldamento o di un possibile errore nella gestione dello stesso a seguito della chiusura del plesso per le vacanze natalizie, le temperature all’interno della scuola sono scese a livelli tali da indurre la dirigente scolastica e gli insegnanti a comunicare ai genitori degli alunni la possibilità di riportare a casa i propri figli per evitare conseguenze negative sulla loro salute.

Riteniamo questa situazione estremamente preoccupante e inaccettabile, considerando l’importanza di garantire un ambiente sicuro e confortevole per gli alunni durante le ore scolastiche. Pertanto, chiediamo con urgenza di ricevere spiegazioni dettagliate in merito a quanto accaduto e alle cause del malfunzionamento. Inoltre, vorremmo sapere quali misure immediate sono state adottate per risolvere il problema e prevenire il verificarsi di situazioni simili in futuro.

La Scuola primaria Turati, come tutti i plessi scolastici di Alpignano, rappresenta un punto di riferimento fondamentale per la nostra comunità, non solo come luogo di istruzione ma anche come spazio di crescita e aggregazione per i nostri giovani. Mantenere il plesso scolastico in condizioni ottimali è essenziale per garantire un futuro sereno e prospero ai nostri figli e a tutta la comunità.

Chiediamo, inoltre, che la risposta venga inviata per conoscenza a tutti i soggetti destinatari della presente richiesta, quali la Dirigente scolastica, il Consiglio d’istituto e il Comitato genitori.

Siamo certi che comprenderete la gravità della situazione e l’importanza di fornire risposte esaustive e tempestive per rassicurare i genitori e garantire il corretto funzionamento degli impianti nelle scuole del nostro Comune.

In attesa di un vostro sollecito riscontro, porgiamo distinti saluti.
Andrea Oliva 
Sandro Albrile 
Consiglieri comunali del gruppo Obiettivo Alpignano” 

Buca in via Mazzini: prove di sbarco su Marte

Lieti che la criticità legata alla “voragine” di via Mazzini sia stata risolta grazie all’intervento di SMAT, impresa esecutrice, Ufficio Tecnico, Protezione Civile, Security Manager, volontari, Polizia Locale, Vigili del Fuoco, Croce Verde, Sindaco e assessore (mancava solo la NASA e poi eravamo pronti per sbarcare su Marte). Si trattava solamente di una apertura di limitate dimensioni nel fondo stradale della via.

Aggiungeremmo alla lista degli intervenuti, per il prossimo sagrin, anche qualche psicanalista al fine di contenere la rabbia (giustificata) di moltissimi cittadini alle prese con l’ennesima coda chilometrica per attraversare la città da qualsiasi direzione.

Forse al posto del semaforo, probabilmente installato dall’impresa senza consultare il comune, bastava una persona a deviare il flusso di auto provenienti dal ponte nuovo su via Philips Via Mussino sin da subito per evitare i km di code e permettere il transito su via Mazzini ai soli  bus (il sindaco Palmieri e la sua giunta non hanno mai brillato in capacità organizzativa).

Tralasciando la possibilità di eseguire i lavori in notturna per limitare i disagi, siamo comunque contenti che sia stata risolta la criticità.

Arrivederci al prossimo sagrin.

PS: suggeriamo a qualcuno di mettere poca noce moscata sugli gnocchi alla bava. 😉

Cosa succede in città: le barriere di protezione sul Ponte Nuovo di Alpignano

I consiglieri comunali Andrea Oliva e Sandro Albrile fanno chiarezza sulla posa delle barriere di protezione sul Ponte Nuovo di Alpignano

RICHIESTA RILASCIO PARERE PER INSTALLAZIONE DISPOSITIVI DI RITENUTA DI TIPO PROVVISORIO SUL PONTE NUOVO DI ALPIGNANO

AUTORIZZAZIONE DELLA SOPRINTENDENZA BELLE ARTI E PAESAGGIO PER LA POSA DEI DISPOSITIVI DI RITENUTA DI TIPO PROVVISORIO SUL PONTE NUOVO DI ALPIGNANO

Saltano gli asfalti: “Dico, non rispetto e sposto”

Il sindaco Palmieri non rispetta nuovamente l’impegno di spesa programmato in bilancio per le asfaltature cittadine e sposta in avanti gli investimenti.
Il motto del sindaco è diventato: “Dico, non rispetto e sposto”

Come da impegni presi già dalla precedente amministrazione, nei bilanci comunali degli ultimi anni sono stati inseriti investimenti per il rifacimento degli asfalti cittadini. Con l’impegno annuale di circa €200.000 si garantiva nel giro di qualche anno il completo ripristino del manto stradale delle vie cittadine.

Il previsto lotto n.6 pari ad €200.000, garantito con l’accensione di un mutuo, e inserito nel bilancio 2021, non è stato realizzato in quell’anno ma posticipato nel 2022.

Nel bilancio 2022 è stato approvato nuovamente il lotto n.6, non realizzato precedentemente, unitamente al già previsto impegno di spesa del lotto n.7 per ulteriori €200.000. Di conseguenza nel 2022 dovevano essere spesi €400.000 per le asfaltature.

Anche nel 2022 il sindaco Palmieri è rimasto purtroppo fedele al suo nuovo motto; il lotto n.7 delle asfaltature non è stato eseguito e spostato al 2023 in sostituzione del lotto previsto per l’anno in corso. A seguito di tutti gli impegni non rispettati le strade cittadine versano in pessime condizioni.

Ci chiediamo le motivazioni dell’annullamento degli impegni economici inseriti a bilancio e soprattutto: come sono stati spesi i soldi previsti per gli asfalti?

Ci rivolgiamo direttamente al sindaco perché l’assessore ai lavori pubblici non risponde in consiglio comunale da quasi un anno, nonostante la maggior parte degli interventi da noi proposti abbiano riguardato le aree di sua competenza.

Sindaco: ‘nduma mal, date n’andi che a l’è tard

Manutenzione del verde pubblico ad Alpignano

Quando l’assessore Morra e il sindaco Oliva affidarono l’incarico ai coltivatori diretti

Considerata l’impossibilità di effettuare un servizio puntuale ed efficiente di manutenzione del verde con mezzi e risorse proprie del Comune di Alpignano, a fine 2017 l’amministrazione Oliva decise di avviare l’iter per l’affidamento del servizio ad aziende esterne.

A seguito di numerosi incontri iniziati nel 2017 tra l’assessore Maurizio Morra, il sindaco Andrea Oliva,  e il responsabile di Coldiretti, forti di un accordo quadro tra l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (ANCI) e la Confederazione Nazionale Coldiretti, nel 2018 l’amministrazione Oliva affidò la manutenzione del verde pubblico ai coltivatori diretti della zona per un importo complessivo di € 71.864,08 al netto dei ribassi d’asta.

Il servizio fu suddiviso in 7 lotti:

Lotto A – Scuola Borello, scuola Matteotti, scuola Turati (affidato a €.9.328,80 oltre IVA);

Lotto B – Giardini via Verdi, giardino via Garibaldi, area verde parcheggio corso Torino, area comunale via Arnò, aiuole parcheggio corso Torino, area comunale via Arnò, aiuole parcheggio via Battisti, aiuola strada provinciale 178 (via Rivoli), incolto via Arbarello (affidato a €.8.434,25 oltre IVA);

Lotto C – Giardino via Pietre e via XXV Aprile, giardino via Costa (fronte piscina), aiuole strada interna via Costa e via Antica di Rivoli, boschetto Belvedere via Costa, area verde ex Olivotto e via Rivoli parcheggio stazione (affidato a €.12.695,74 oltre IVA);.

Lotto D – Giardino e aiuole via Boneschi, giardino via Mazzini angolo via Marconi, giardino e aiuola Piazza 8 Marzo, incolto e aiuole via Colgiansesco, area verde Movicentro, area esterna cimitero, via Rivera, parcheggio auto e zona lavatoio via Matteotti (affidato a €.7.897,22 oltre IVA);.

Lotto E – Giardino via San Giacomo (Maiolo), giardino via Sant’Ambrogio, giardini via Cervino, incolto strada del Pascolo, giardino via Valdellatorre (prossimità edicola), incolto e aiuole Campagnola (zona industriale), giardino interno via San Giacomo (affidato a €.10.648,69 oltre IVA);

Lotto F – Giardino via Cavour (collegamento via Pianezza), giardino via Cafasse angolo via Baracca, giardini via Pianezza-Rossinini-Cavour (ex Casermette), aiuola ex SS.24 (via Cavour e via Venaria), giardino Sassetto e aiuola via di Vittorio, parco Aldo Moro, giardino viale Kennedy e via Nenni, aiuola via Nenni e viale Kennedy, aiuole via Cavour, aiuole via Pianezza (affidato a €.16.858,38 oltre IVA);

Lotto G –  Scuola Gobetti e Nido Don Minzoni, scuola Rodari, scuola Gramsci, scuola Tallone, ex Turati (affidato a € 6.001,00 oltre IVA);

Importo complessivo affidamento manutenzione verde pubblico, al netto dei ribassi d’asta, di €.71.864,08

Fino al 2020, anche durante il periodo di commisariamento , il Comune di Alpignano ha effettuato la manutenzione del verde con affidamento esterno.

Ci chiediamo perché l’attuale amministrazione abbia deciso di effettuare la manutenzione del verde attraverso le esigue risorse interne anziché continuare con un efficiente servizio affidato ai coltivatori diretti.

ATTI