Ecco cosa succede quando lo spirito “green” aleggia sulla nostra Alpignano.
La tanto blasonata pista ciclabile è ormai solo più un lontano ricordo e necessita già di interventi di ripristino in più punti, come abbiamo potuto vedere oggi lungo via Cavour… intanto il marciapiede che ci collega con Pianezza è invaso dal verde (green per i poliglotti) e difficilmente utilizzabile.
Sarà mica che il nostro caro vecchio amico PNRR si sta dedicando ad altro e la vernice, troppo ecologica, duri davvero poco?????
O forse sarà che questa pista ciclabile ha dei costi di gestione non indifferenti, visto che le strisce bianche, gialle e rosse, che pitturano gli asfalti cittadini, vanno periodicamente rifatte, a scapito di altre vie che da tempo non vedono neanche l’ombra di una striscia? Per non parlare di quelle strisce della pista ciclabile fatte su asfalti che già stanno lanciando grida disperate di sofferenza (vedasi via Mazzini).
La conclusione è una sola: prima di saltare in sella ed iniziare a pedalare occorrere assicurarsi che gli ingranaggi del cambio scorrano armonicamente e che le gomme siano gonfie… altrimenti ci si ferma subito!!!
Nella notte tra il 18 e il 19 luglio è stata tracciata una corsia con vernice rossa nella parte più esterna della rotatoria di via Cavour incrocio con Via Rossini / Via Migliarone. Presumiamo possa essere un tratto di pista ciclabile su corsia riservata all’interno della rotatoria.
Diversi studi hanno dimostrato che questa soluzione è più pericolosa perfino di un incrocio senza rotatoria.
La pista ciclabile su corsia riservata crea una falsa impressione di sicurezza. In realtà aggiunge un’altra corsia, raddoppiando il numero di punti di scontro potenziali.
Le auto possono superare i ciclisti e tagliare loro la strada.
Inoltre, una pista ciclabile su corsia riservata obbliga i ciclisti a rimanere sul bordo esterno della rotatoria; questo dà l’impressione che stiano uscendo dalla rotatoria anche quando non è vero.
Senza la pista ciclabile su corsia riservata, il ciclista invece procede tra le auto nel centro della corsia della rotatoria
Questa soluzione aumenta ulteriormente la pericolosità della corsia ciclabile alpignanese: il ciclista si sente più sicuro ma in realtà non lo è.
I consiglieri comunali Andrea Oliva e Sandro Albrile, insieme a Toni Pennisi del gruppo civico Obiettivo Alpignano, iniziano ad analizzare i lavori relativi al progetto PNRR delle “corsie ciclabili” di Alpignano
Il sindaco Palmieri finalmente seguirà l’iter passo passo…meglio tardi che mai.
Finalmente la risposta che i consiglieri comunali Andrea Oliva e Sandro Albrile aspettavano a partire dal 31 maggio 2021. Da quella data i consiglieri di Obiettivo Alpignano hanno ripetutamente sollecitato il Sindaco e l’amministrazione comunale alla soluzione del problema della mancata attivazione dei servizi del Poliambulatorio ASL presso il Movicentro.
Ma perché questa risposta non ci soddisfa e soprattutto non soddisfa i cittadini? Perché l’iter per i nuovi servizi ASL era stato avviato da tempo, da troppo tempo!
Nel 2019 era stato firmato il protocollo d’intesa tra l’allora sindaco Oliva e il direttore generale dell’ASL TO3 per la concessione dei locali del Movicentro da destinare ai servizi del Poliambulatorio ASL e contestuale assunzione di impegno di spesa, da parte dell’ASL TO3, per la realizzazione di tutti i lavori necessari (tutto già deciso).
Nel 2020 è stata firmata la convenzione tra Comune di Alpignano e ASLTO3 per rendere esecutivo l’impegno sottoscritto con il precedente protocollo d’intesa del 2019 (tutto già sottoscritto).
Nel 2021 il sindaco Palmieri ha presenziato alla firma del verbale di consegna dei locali del Movicentro alla ditta appaltatrice.
Dal 2021 ad oggi la questione del mancato trasferimento dei servizi del Poliambulatorio presso il Movicentro è stata oggetto di 4 interrogazioni in Consiglio comunale e numerose pubblicazioni su blog, social e giornalino comunale Alpignano News da parte dei consiglieri di Obiettivo Alpignano.
Durante l’ultimo Consiglio comunale dello scorso 28 settembre il sindaco Palmieri ha comunicato il fallimento della ditta che stava eseguendo i lavori presso il Movicentro.
Nonostante le continue sollecitazioni e soprattutto il notevole disagio subito dai cittadini, la maggior parte dei servizi del Poliambulatorio ASL non sono attivi nel nostro Comune.
Leggiamo inoltre su un periodico locale che, a seguito di incontri con parti sociali e alcuni comitati cittadini, da adesso in avanti il Sindaco seguirà passo passo l’iter per il trasferimento dei servizi del poliambulatorio al Movicentro e chiederà aggiornamenti all’Asl ogni 15 giorni.
Ci saremmo aspettati che, vista l’importanza dei servizi per i cittadini, il Sindaco, in quanto responsabile della condizione di salute della popolazione del suo territorio, avesse seguito più accuratamente sin dall’inizio l’andamento dei lavori, sollecitando l’ASL al completamento degli stessi: meglio tardi che mai. Sarà nostro impegno seguire passo passo gli aggiornamenti bussando ogni 15 giorni alla porta del sindaco Palmieri.