Buca in via Mazzini: prove di sbarco su Marte

Lieti che la criticità legata alla “voragine” di via Mazzini sia stata risolta grazie all’intervento di SMAT, impresa esecutrice, Ufficio Tecnico, Protezione Civile, Security Manager, volontari, Polizia Locale, Vigili del Fuoco, Croce Verde, Sindaco e assessore (mancava solo la NASA e poi eravamo pronti per sbarcare su Marte). Si trattava solamente di una apertura di limitate dimensioni nel fondo stradale della via.

Aggiungeremmo alla lista degli intervenuti, per il prossimo sagrin, anche qualche psicanalista al fine di contenere la rabbia (giustificata) di moltissimi cittadini alle prese con l’ennesima coda chilometrica per attraversare la città da qualsiasi direzione.

Forse al posto del semaforo, probabilmente installato dall’impresa senza consultare il comune, bastava una persona a deviare il flusso di auto provenienti dal ponte nuovo su via Philips Via Mussino sin da subito per evitare i km di code e permettere il transito su via Mazzini ai soli  bus (il sindaco Palmieri e la sua giunta non hanno mai brillato in capacità organizzativa).

Tralasciando la possibilità di eseguire i lavori in notturna per limitare i disagi, siamo comunque contenti che sia stata risolta la criticità.

Arrivederci al prossimo sagrin.

PS: suggeriamo a qualcuno di mettere poca noce moscata sugli gnocchi alla bava. 😉

I PROBLEMI IRRISOLTI DELL’AMMINISTRAZIONE PALMIERI

Ecco le interrogazioni che il nostro gruppo civico Obiettivo Alpignano ha presentato, per voce dei nostri consiglieri Andrea Oliva e Sandro Albrile, al prossimo consiglio comunale di mercoledì 28 febbraio alle ore 18:00 presso il salone Cruto.


IMPIANTO ILLUMINAZIONE VIA COSTA

Abbiamo chiesto a questa amministrazione i motivi del malfunzionamento che persiste su gran parte dell’impianto di illuminazione di via Costa e che lascia al buio il quartiere con problemi di sicurezza per pedoni e automobilisti. Abbiamo altresì chiesto, visti i problemi che interessano anche altre vie periodicamente  al buio, se questa amministrazione abbia intenzione di procedere ad un intervento di ammodernamento della rete di illuminazione pubblica che è ormai obsoleta e non efficiente.


LAVORI SMAT IMPIANTO FOGNARIO VIA MATTEOTTI

È ormai noto a molti alpignanesi che siano passati da via Matteotti il problema del manto stradale costituito da cubetti di porfido: ad ogni temporale si sollevano e vengono portati ai piedi della salita dall’acqua, lasciando la via con buche pericolose per i pedoni e costringendo gli automobilisti ad una vera e propria gincana. Problema che persiste da tempo e che verrà risolto solo quando SMAT farà i già promessi lavori di rifacimento dell’impianto fognario, che però sono rimandati a non si sa quando. Abbiamo chiesto a questa amministrazione se abbia sollecitato SMAT ad adempiere agli obblighi che si è assunta per porre fine ai disagi dei cittadini visto che tra un po’ entreremo nella stagione delle piogge e ricomincerà lo slalom gigante per schivare le buche.


NUOVA ROTATORIA VIA VENARIA – VARIANTE URBANISTICA SEMPLIFICATA

Con delibera del consiglio comunale n° 27 del 22 maggio 2023 l’amministrazione del sindaco Palmieri ha approvato la realizzazione di una nuova rotatoria su via Venaria al confine con Pianezza, tanto che circa metà della rotonda insiste sul territorio del comune di Pianezza. I nostri consiglieri hanno espresso il loro voto contrario, perchè i cittadini alpignanesi pagheranno anche la parte di rotatoria che verrà realizzata sul territorio comunale di Pianezza!!

Nell’interrogazione abbiamo chiesto se anche l’Amministrazione comunale di Pianezza abbia approvato la variante urbanistica necessaria per la realizzazione della rotonda e se siano pervenute delle osservazioni nei tempi di pubblicazione della delibera, oltre agli eventuali tempi di inizio e conclusione dei lavori.


STATO AVANZAMENTO LAVORI PNRR

Con l’ottica di svolgere il nostro lavoro di verifica e di controllo dell’operato dell’amministrazione Palmieri (incarico che hanno i consiglieri comunali), abbiamo chiesto un resoconto sull’avanzamento dei lavori relativi ai progetti finanziati grazie a PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza): pista ciclabile, Govean Academy e polo emergenziale.


IMPIANTI SPORTIVI IN DISUSO

Non sono ancora servite le 10 interrogazioni che abbiamo presentato in questi 3 anni del nostro operato per capire le vere intenzioni del Sindaco e della sua giunta in merito alla volontà politica di riaprire le strutture sportive cittadine: piscina, campi sportivi Borello e Montanaro,  bocciofila. A tutte le interrogazioni abbiamo ricevuto risposte evasive, che si rifacevano a progetti di partenariato mai visti e/o concretizzati; perizie mai fatte fare per conoscere lo stato di conservazione di impianti chiusi da anni, ritardi dovuti ad altri impegni, ecc.

Sta di fatto che queste strutture sono ancora chiuse (nonostante si faccia poi la festa dello sport) e i cittadini e le associazioni sportive sono costretti a migrare nei comuni limitrofi per la pratica del nuoto, nonostante il consistente mutuo che gli alpignanesi ancora stanno pagando sulla struttura.  

Quindi chiediamo per l’ennesima volta quali siano concretamente le intenzioni del sindaco e della giunta in merito. Che sia la volta buona che ci diano risposte concrete con tempi certi?


RISTRUTTURAZIONE FUNZIONALE SALA CONSIGLIO COMUNALE

A proposito di promesse. Vi sono dei lavori che languono per la ristrutturazione della sala del consiglio comunale presso la sede municipale di viale Vittoria. Lavori che non vanno più alla fine (da far rabbrividire Penelope e la sua tela). Doveva essere pronta per ottobre 2022, poi la consegna è slittata a luglio 2023 e a tutt’oggi la sala resta ancora chiusa, nonostante pare che manchino poche opere per concludere detti lavori.

Questa è la terza interrogazione che presentiamo in merito, vediamo quale scusa ci sarà propinata questa volta.


CRONOPROGRAMMA LAVORI SECONDO LOTTO PONTE NUOVO

Ebbene sì: i lavori di ristrutturazione del Ponte Nuovo non sono finiti!

Mancano ancora i lavori del secondo lotto. Nel primo lotto Città Metropolitana, proprietaria del ponte e committente dei lavori, ha provveduto a rifare la soletta dell’impalcato del ponte.

E abbiamo portato tutti la dovuta pazienza necessaria.

Ora tocca al secondo lotto che interesserà la struttura sottostante al ponte e la realizzazione delle reti definitive di protezione contro atti anticonservativi (perché quelle attuali sono provvisorie, come conferma l’amministrazione in carica)

Visto che i lavori del primo lotto sono finiti da più di un anno, abbiamo chiesto all’amministrazione comunale (è già la seconda volta) se sono a conoscenza della data nella quale inizieranno i lavori e soprattutto, visto il passare di molto tempo, se abbia sollecitato Città Metropolitana a concludere  definitivamente e finalmente i lavori di ristrutturazione del Ponte Nuovo.


Vi invitiamo calorosamente a seguire il prossimo consiglio comunale mercoledì 28 febbraio alle ore 18:00 in presenza o sui canali social del comune di Alpignano.

Obiettivo Alpignano entra nel Network Rinasce. Collegno e Rivoli gli altri comuni già coinvolti

l gruppo civico Obiettivo Alpignano entra a far parte del Network RinasceAlpignano è il terzo comune, dopo Collegno (Collegno Rinasce) e Rivoli (Rivoli Rinasce), a entrare nella federazione delle forze civiche liberali.

“E’ davvero un piacere accogliere Alpignano tra i comuni del Network Rinasce. Grazie all’esperienza civica pregressa e alla visione liberale che ci accomuna, sono certo che il Network potrà beneficiare di nuove idee e di una rinnovata spinta alla rinascita e al cambiamento dei nostri comuni” spiega Massimo Cavazzini, fondatore di Collegno Rinasce. “Ci sono altre realtà che hanno già espresso interesse per il progetto e spero presto di poter accogliere nuovi gruppi civici”.

“E’ da diverso tempo che osserviamo con interesse l’evoluzione del progetto civico alla base del Network Rinasce nei comuni limitrofi. Forti della volontà di attuare politiche di buon governo e convinti quindi della bontà della scelta civica da noi portata avanti nel nostro percorso a servizio dei cittadini, si è rivelata consequenziale la decisione di prendere contatto con Massimo e Stefano per collaborare a creare una rete politica condivisa” aggiunge Sandro Albrile, consigliere comunale di Obiettivo Alpignano.

“Alpignano condivide i valori del progetto Collegno Rinasce e il rafforzamento del Network Rinasce è un passo fondamentale per non disperdere la grande esperienza accumulata nel nostro comune e incanalarla verso un cambiamento del territorio, anche in vista delle elezioni 2025” prosegue Andrea Oliva, consigliere comunale di Obiettivo Alpignano. “Sono certo che unire le singole esperienze potrà portare ad un beneficio per noi ma soprattutto per i nostri cittadini”.

Dopo la nascita del progetto civico Collegno Rinasce nel 2020 e l’esperienza accumulata con il lavoro capillare sul territorio, da gennaio 2023 il Network Rinasce aggrega cittadini e forze civiche liberali con l’obiettivo di condividere idee e best practice, fare squadra e aiutare i movimenti civici locali a portare un cambiamento positivo per i cittadini.

Il confronto, basato su idee e progetti concreti e da una visione d’insieme condivisa, si concretizzerà in azioni sinergiche e sulla creazione di valore per le singole realtà civiche locali. Ogni gruppo civico rimane indipendente, supportato dal Network Rinasce per la creazione di valore che vada oltre i confini del singolo comune.

“Come consigliere comunale ho potuto toccare con mano i problemi di Collegno, le esigenze dei cittadini e la voglia di avere competenza e visione nel modo di amministrare: necessità e sfide che sono comuni ad altre realtà civiche locali” afferma Stefano Ponte, consigliere comunale e candidato sindaco di Collegno Rinasce per le elezioni comunali collegnesi di giugno 2024. “Con l’arrivo di Alpignano, che si affianca a Collegno e Rivoli, continua il processo di convergenza di tutti i soggetti che credono nel cambiamento guidato dai cittadini. Il primo banco di prova saranno le elezioni amministrative di giugno 2024, ma il Network Rinasce andrà oltre il singolo appuntamento elettorale per diventare un contenitore di movimenti civici liberali e liberisti ”.

Alpignano: la videosorveglianza arriva in città?

Leggendo l’articolo del Sindaco sul giornalino di Alpignano News, arrivato nelle nostre case in questi giorni, abbiamo piacevolmente appreso che il primo cittadino ha cambiato idea in merito all’installazione di telecamere sul territorio comunale. Ricordiamo che in campagna elettorale, ed in particolare durante il confronto fra tutti i candidati sindaci, Steven Giuseppe Palmieri si era espresso in maniera nettamente contraria all’installazione di telecamere sul nostro territorio.

Meglio tardi che mai!

Nello stesso articolo si parla di siti critici del territorio comunale identificati dall’amministrazione, sui quali “conviene investire” e per la scelta dei quali si chiede ai cittadini di esprimere una preferenza per “condividere insieme le priorità d’installazione”.

Saremmo tentati, noi di Obiettivo Alpignano in quanto cittadini, di esprimere le nostre priorità sugli undici siti identificati, ma riteniamo che per poter effettuare una scelta efficace e consapevole dovremmo poter disporre di informazioni precise  da analizzare, di dati oggettivi da studiare, per renderci conto di quali effettivamente potrebbero essere le zone più problematiche. Non solo: vorremmo anche valutare se esistano degli altri siti critici in merito.

Le telecamere, avendo una funzione di sicurezza per i cittadini e di tutela del patrimonio comunale, dovrebbero essere installate nei punti di maggior rischio per i cittadini e per i beni comunali.  Riteniamo quindi che la scelta dei siti debba essere frutto di un lavoro portato avanti da quelle figure professionali che entrano nel merito di queste questioni. Proponiamo quindi la formazione di una commissione comunale composta dal Sindaco, dai rappresentanti della Polizia Municipale e dei Carabinieri che, sulla base di rilevazioni dirette sul territorio, identifichino i punti di maggior rischio, coadiuvati dalle segnalazioni dei cittadini.

Ecco il vero contributo da chiedere ai cittadini: segnalare ciò che non va al fine di permettere a chi governa di effettuare le scelte dovute!

Siamo consapevoli che vi siano situazioni di difficile gestione in alcune aree della città e che quindi si debba intervenire urgentemente. Quello dell’installazione delle telecamere è sicuramente un passo importante ma non è ancora sufficiente. A nostro avviso occorrerebbe anche istituire un servizio di vigilanza in borghese ad opera della Polizia Municipale che possa agire in incognito per identificare chi commette atti vandalici, spaccio e altri reati. Di questo però non abbiamo notizie da parte dell’amministrazione comunale.

Ecco che ci viene un altro dubbio: a questa amministrazione stanno più a cuore la sicurezza dei cittadini e la tutela del patrimonio comunale o la necessità di ricercare consenso nella popolazione, coinvolgendola in una scelta (di cui difficilmente si avrà contezza!) che non dovrebbe ricadere sulla cittadinanza per competenza?

Per ora noi preferiamo chiamarla “operazione captatio benevolentiae”

ASL Poliambulatorio al Movicentro, forse nel 2024

Il sindaco Palmieri finalmente seguirà l’iter passo passo…meglio tardi che mai.

Finalmente la risposta che i consiglieri comunali Andrea Oliva e Sandro Albrile aspettavano a partire dal 31 maggio 2021. Da quella data i consiglieri di Obiettivo Alpignano hanno ripetutamente sollecitato il Sindaco e l’amministrazione comunale alla soluzione del problema della mancata attivazione dei servizi del Poliambulatorio ASL presso il Movicentro.

Ma perché questa risposta non ci soddisfa e soprattutto non soddisfa i cittadini? Perché l’iter per i nuovi servizi ASL era stato avviato da tempo, da troppo tempo!

Nel 2019 era stato firmato il protocollo d’intesa tra l’allora sindaco Oliva e il direttore generale dell’ASL TO3 per la concessione dei locali del Movicentro da destinare ai servizi del Poliambulatorio ASL e contestuale assunzione di impegno di spesa, da parte dell’ASL TO3, per la realizzazione di tutti i lavori necessari  (tutto già deciso).

Nel 2020 è stata firmata la  convenzione tra Comune di Alpignano e ASLTO3 per rendere esecutivo l’impegno sottoscritto con il precedente protocollo d’intesa del 2019 (tutto già sottoscritto).

Nel 2021 il sindaco Palmieri ha presenziato alla firma del verbale di consegna dei locali del Movicentro alla ditta appaltatrice.

Dal 2021 ad oggi la questione del mancato trasferimento dei servizi del  Poliambulatorio presso il Movicentro è stata oggetto  di 4 interrogazioni in Consiglio comunale e numerose pubblicazioni su blog, social e giornalino comunale Alpignano News da parte dei consiglieri di Obiettivo Alpignano. 

Durante l’ultimo Consiglio comunale dello scorso 28 settembre il sindaco Palmieri ha comunicato il fallimento della ditta che stava eseguendo i lavori presso il Movicentro.

Nonostante le continue sollecitazioni e soprattutto il notevole disagio subito dai cittadini, la maggior parte dei servizi del Poliambulatorio ASL non sono attivi nel nostro Comune.

Leggiamo inoltre su un periodico locale che, a seguito di incontri con parti sociali e alcuni comitati  cittadini, da adesso in avanti il Sindaco seguirà  passo passo l’iter per il trasferimento dei servizi del poliambulatorio al Movicentro e chiederà aggiornamenti all’Asl ogni 15 giorni.

Ci saremmo aspettati che, vista l’importanza dei servizi per i cittadini, il Sindaco, in quanto responsabile della condizione di salute della popolazione del suo territorio, avesse seguito più accuratamente sin dall’inizio l’andamento dei lavori, sollecitando l’ASL al completamento degli stessi: meglio tardi che mai. Sarà nostro impegno seguire passo passo gli aggiornamenti bussando ogni 15 giorni  alla porta del sindaco Palmieri.

Informazioni aggiuntive
14 settembre 2018 individuazione nuova sede Movicentro
7 febbraio 2019 firma protocollo d’intesa Comune di Alpignano e ASL TO3
10 settembre 2020 firma convenzione Comune di Alpignano e ASL TO3

Ricevute le bollette Smat?

Salate? Eppure dovrebbe essere acqua dolce.

E che diamine può essere successo?

Ah già, il sindaco Palmieri ha “portato in donoil nostro acquedotto alla Smat e questo, come vi avevamo detto, ha comportato un forte aumento delle tariffe: sul primo scaglione di consumo si è passati da € 0,27/mc dell’acquedotto municipale agli attuali € 0,375/mc della Smat, aumento che arriverà progressivamente a € 0,57/mc, pari al doppio della tariffa precedente. Sul successivo scaglione di consumo, che facilmente sarà raggiunto da tutte le famiglie, gli aumenti sono decisamente più importanti (ad esempio sul secondo scaglione si è già passati a € 0,75/mc e si arriverà fino € 1,15/mc).

In questi giorni infatti la società Smat, che da gennaio gestisce la fornitura dell’acqua potabile, sta finalmente inviando le bollette a tutti gli utenti.

In molti ci state segnalando la spiacevole, ma annunciata,  sorpresa di un drastico aumento delle tariffe, oltre a tutta una serie di disservizi:  difficoltà di lettura dei contatori per mancata conoscenza del territorio, ritardo nella emissione della bolletta, che non ha rispettato la cadenza delle precedenti, tardivi interventi sulla segnalazione dei guasti.

Tutto ciò non accadeva con la gestione precedente dell’acquedotto municipale.

Onestamente, è stata la scelta giusta? Noi sin dall’inizio ci siamo opposti sostenendo con una raccolta firme e con una mozione in consiglio comunale il proseguimento del ricorso al Tar intrapreso dal precedente sindaco Oliva per il mantenimento del nostro acquedotto evitandone la cessione a Smat. Con grande gioia per i cittadini di Burolo, Palazzo Canavese e Strambinello abbiamo appreso che un ricorso analogo contro Smat è stato vinto dai loro sindaci, consentendo la possibilità di mantenere i loro acquedotti municipali, anche se non neghiamo un certo rammarico per gli Alpignanesi, cui è stata tolta questa possibilità. Ci spiace veramente che il sindaco Palmieri e la sua giunta siano rimasti sordi, bocciando la nostra mozione e ignorando la volontà di quei 700 cittadini che in solo tre settimane hanno manifestato la loro contrarietà al passaggio dell’acquedotto a Smat.

Boja faus, se a l’è cara l’eva ades,….’nduma e paguma (accipicchia quanto è costosa l’acqua adesso,…andiamo a pagare!)


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Consiglio comunale del 31 maggio 2022
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Presentazione mozione da parte del consigliere Sandro Albrile
Dichiarazione di voto del consigliere Andrea Oliva

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Ci complimentiamo con Franco Cominetto, Silvano Signora e Marco Corzetto sindaci rispettivamente di Burolo, Palazzo Canavese e Strambinello, per la salda tenacia che hanno dimostrato a difesa dei propri acquedotti e degli interessi dei cittadini che rappresentano, abbracciando il motto di “RESISTERE,  RESISTERE, RESISTERE”.

Nel rispetto della volontà degli italiani, espressa nel referendum del 2011 con l’affermazione che la gestione dell’acqua deve essere pubblica, i tre sindaci si sono opposti all’autorità d’ambito territoriale ATO3 ed alla SMAT proseguendo il loro ricorso fino al Consiglio di Stato che ha dato loro ragione, lasciando ai comuni la gestione dei singoli acquedotti.

Ciò permetterà di gestire l’acqua con la finalità di fornire un servizio di qualità ad un costo contenuto e senza fini di lucro.

Peccato che da noi ad Alpignano non vi sia stata altrettanta tenacia nel proseguire il ricorso presentato nel 2016 dall’allora sindaco Andrea Oliva.

Continuiamo a credere fortemente che l’amministrazione comunale in carica avrebbe dovuto lottare fino all’ultima anche minima possibilità per mantenere un’eccellenza alpignanese come la Società Acqua Potabile di Alpignano perché, come ci dimostrano i comuni di Burolo, di Palazzo Canavese e di Strambinello, non è finita finché non è finita.

Comunicazione del Comune di Palazzo Canavese

TERZO BILANCIO GIUNTA PALMIERI : TEMPO SCADUTO !!!!

Come gruppo politico OBIETTIVO ALPIGNANO, sollecitato da alcune Associazioni, commercianti e cittadini scontenti dell’inerzia dell’amministrazione Palmieri, abbiamo protocollato 19 interrogazioni destinate agli Assessori, che ne dovranno rispondere nel Consiglio Comunale del 05/04/2023.

In questi ultimi mesi ci sono pervenute molte segnalazioni da parte di associazioni sportive, di cittadini e di alcuni commercianti che lamentano l’inerzia della maggioranza in merito a numerose problematiche irrisolte della nostra Alpignano.

Abbiamo però voluto, nonostante la nostra attività di controllo non sia venuta mai meno, lasciare un po’ di tempo alla Giunta per valutare in maniera oggettiva il loro operato; purtroppo oggi ci tocca constatare che le lamentele degli Alpignanesi sono più che fondate, in quanto l’inefficienza di questa amministrazione inizia ad essere sotto gli occhi di tutti.


Ci spieghiamo meglio, con alcuni esempi:

– I LAVORI sul PONTE NUOVO MAL GESTITI e non in sinergia con Città metropolitana hanno creato numerosi disagi ai cittadini, costretti a ore ed ore di coda e a percorrenze chilometriche raddoppiate.

– Le STRUTTURE SPORTIVE (Bocciofila, Piscina, Campi Borello e Montanaro, Palazzetto , ecc…) CHIUSE o poco e mal utilizzate, alcune delle quali in stato di abbandono

– Il MANTO STRADALE devastato e PIENO DI crateri, fossi e BUCHE

– L’ASL AL MOVICENTRO è dotata di SOLTANTO DUE SERVIZI (CUP E PRELIEVO SANGUE, e il resto quando?)

Queste sono solo alcune delle interrogazioni che abbiamo portato al Consiglio Comunale del Bilancio.

Purtroppo dobbiamo constatare che il BILANCIO di questi primi anni di gestione Palmieri risulta essere estremamente distante dalle promesse fatte dal sindaco in campagna elettorale.

E ALLORA, esortiamo questa amministrazione a dare delle risposte ai cittadini perchè IL TEMPO È ORMAI SCADUTO !!!

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